Mutazioni MTHFR
Noto anche come: Ricerca delle mutazioni di MTHFR
Nome ufficiale: Mutazioni di metilene tetraidrofolato reduttasi, C677T e A1298C
Ultima Revisione: 13.03.2019
Ultima Modifica: 25.03.2019
Articolo approvato dal Comitato editoriale di labtestsonline.org ed in corso di revisione da parte del Comitato editoriale italiano
In Sintesi
Perché?
Per indagare le cause di un innalzamento dei livelli di omocisteina; talvolta per determinare il rischio di trombosi o di malattie cardiovascolari (CVD) ad esordio precoce, nonostante ciò non sia largamente raccomandato.
Quando?
In presenza di livelli elevati di omocisteina; talvolta in familiari di persone affette da CVD o trombosi ad esordio precoce o con mutazioni del gene MTHFR note.
Il campione
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
La preparazione
No, nessuna.
L'Esame
Il gene della metilene tetraidrofolato reduttasi (MTHFR) codifica per l'enzima MTHFR. Questo test identifica due delle più comuni mutazioni del gene.
Le mutazioni o le varianti genetiche di MTHFR possono causare la presenza di gravi disordini genetici come omocistinuria, anencefalia, spina bifida e altri. L'enzima MTHFR è impicato in alcune fasi cruciali del metabolismo di alcune forme di vitamina B, i folati. Inoltre è parte del processo che converte l'omocisteina in metionina, una molecola fondamentale per la costruzione delle proteine.
L'aumento della concentrazione ematica di omocisteina (iperomocisteinemia) è la conseguenza di un'alterazione nel suo metabolismo. Una delle cause può essere la presenza di mutazioni del gene MTHFR con conseguente omocistinuria. Sebbene siano state trovate almeno 7 mutazioni uniche del gene MTHFR nelle persone affette da omocistinuria, esistono due varianti relativamente comuni della sequenza genetica, note come polimorfismi a singolo nucelotide (SNP). Le due varianti genetche sono chiamate C677T e A1298C e possono essere ereditate da sole o entrambe. I polimorfismi o le mutazioni comportano alterazioni del DNA associate alla diminuzione dell'attività di MTHFR e all'aumento dei livelli di omocisteina nel sangue, con conseguente possibile aumento del rischio di comparsa precoce di malattie cardiovascolari (CVD), trombosi e ictus.
In Europa la frequenza della popolazione omozigote per il polimorfismo C677T è pari a circa il 5- 10%. La presenza di questa variante determina la riduizone dell'attività dell'enzima MTHFR e della sua capacità di metabolizzare i folati e l'omocisteina. In persone omozigoti per C677T o con una copia del gene con la variante C677T e una con la variante A1298C (eterozigosi composta), la capacità dell'enzima MTHFR di convertire l'omocisteina in metionina è ridotta, con il conseguente accumulo di omocisteina nel sangue.
L'aumento di omocisteina può essere lieve o moderato ma può variare molto da persona a persona sulla base dell'attività residua di MTHFR. Tuttavia, può essere limitato dall'assunzione di quantità adeguate di folati.
Alcuni studi suggeriscono che l'aumento della concentrazione ematica di omocisteina può contribuire all'aumento del rischio cardiovascolare tramite il danneggiamento dei vasi, la promozione della formazione di placche aterosclerotiche e la promozione della coagulazione inappropriata. Tuttavia, tra queste patologie e i livelli di omocisteina non è stata dimostrata una correlazione diretta. Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina Omocisteina.
Come e Perchè
Il test per la ricerca delle mutazioni/varianti della metilene tetraidrofolato reduttasi (MTHFR) può essere usato per la ricerca di due varianti genetiche relativamente comuni del
gene MTHFR, associate con l'aumento della concentrazione ematica di omocisteina. Non si tratta di un test eseguito routinariamente.
Questo test viene rischiesto tavolta come esame di approfondimento in seguito al riscontro di valori elevati di omocisteina e, occasionalmente, insieme al pannello di esami richiesti per calcolare il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari (CVD) in persone con una storia personale o familiare di CVD o trombosi ad esordio precoce. Tuttavia, l'utilizzo dell'esame per la stima del rischio cardiovascolare non è unversalmente raccomandata e alcune linee guida ne scoraggiano l'utilizzo per lo screening della trombosi.
Può essere richiesto per verificare la presenza di familiarità per la mutazione/variante genetica, in persone con iperomocisteinemia. Le varianti C677T e A1298C sono le più comuni e quelle che pertanto vengono di solito ricercate. Nelle famiglie portatrici di specifiche mutazioni, possono però essere ricercate quelle mutazioni.
Il test MTHFR può essere richiesto insieme ad altri esami volti alla valutazione del rischio trombotico, come il fattore V Leiden o il test per la ricerca della mutazione 20210 della proptrombina.
Sebbene il test MTHFR possa essere utilizzato come sostegno nella ricerca della causa della presenza di concentrazioni elevate di omocisteina, il significato clinico dei livelli di omocisteina non è chiaro. Nonostante alcuni studi suggeriscano che livelli elevati di omocisteina contribuiscono al rischio di CVD e/o trombosi, non è stato stabilito un legame diretto. La misura dei livelli di omocisteina come marcatore di rischio cardiaco non è raccomandata dall'American Heart Association. Il College of American Pathologists e l'American College of Medical Genetics raccomandano di non ricercare la variante C677T, a causa della sua limitata utilità, nei pazienti con propensione alla trombosi. Inoltre, l'utilità della misura dei livelli di omocisteina per la determinazione del rischio di CVD, di malattia vascolare periferica e di ictus è dubbia, per l'assenza, al momento, di studi che dimostrino chiari benefici o una riduzione del rischio nelle persone trattate con integratori di acido folico e vitamina B, nonostante la reale diminuzione dei livelli di omocisteina.
Domande Frequenti
No, ciascuna copia del gene MTHFR viene ereditata una da ciascun genitore e non può cambiare nel corso della vita.
Pagine Correlate
In questo sito
Fonti
5,10-Methylenetetrahydrofolate Reductase C677T and A1298C Mutations, Blood. Mayo Medical Laboratories. Available online at https://www.mayomedicallaboratories.com/test- catalog/Clinical+and+Interpretive/61367. Accessed on 8/21/18.
(September 27, 2018) A Genetic Test You Don't Need. Cleveland Clinic. Available online at https://health.clevelandclinic.org/a-genetic-test-you-dont-need. Accessed on 8/21/18.
Homocysteine. University of Rochester Medical Center. Available online at https://www.urmc.rochester.edu/encyclopedia/content.aspx?
ContentTypeID=167&ContentID=homocysteine. Accessed on 8/21/18.
(December 4, 2014) Association Between MTHFR Polymorphisms and Congenital Heart Disease: A Meta-analysis based on 9,329 cases and 15,076 controls. Scientific Reports. Available online at https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4255188. Accessed on 8/22/18.
(February 21, 2012) Homocysteine and Coronary Heart Disease: Meta-analysis of MTHFR Case-Control Studies, Avoiding Publication Bias. PLOS Medicine. Available online at https://journals.plos.org/plosmedicine/article?id=10.1371/journal.pmed.1001177. Accessed on 8/22/18.
MTHFR Gene Variant. Genetic and Rare Diseases Information Center, National Center for Advancing Translational Sciences, National Institutes of Health. Available online at https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/10953/mthfr-gene-variant. Accessed on 8/22/18.