Revisore: Dr. Benedetto Morelli - Consulente Emostasi presso Laboratorio SYNLAB - Castenedolo (BS); Coordinatore Gruppo di Studio Emostasi SIBioC
Anticorpi anti-complesso PF4/Eparina
Noto anche come: anticorpi anti-PF4/eparina; anticorpi HIT; anticorpi da trombocitopenia indotta da eparina; anticorpi associati all’eparina
Nome ufficiale: anticorpi anti-complesso PF4/Eparina
Ultima Revisione: 07.01.2021
Ultima Modifica: 22.09.2021
Revisore:
Dr. Benedetto Morelli - Consulente Emostasi presso Laboratorio SYNLAB - Castenedolo (BS); Coordinatore Gruppo di Studio Emostasi SIBioC
In Sintesi
Perché?
Per rilevare la presenza di anticorpi anti-PF4/eparina, come supporto alla diagnosi di trombocitopenia immuno-mediata da eparina (HIT II).
Il campione
Un prelievo di sangue venoso dal braccio.
La preparazione
No, nessuna.
L'Esame
La trombocitopenia indotta da eparina è una complicanza a carattere autoimmune del trattamento con eparina (farmaco anticoagulante), che può determinare la diminuzione del numero di piastrine nel sangue contestualmente all’aumento del rischio trombotico. Questo test rileva e misura gli anticorpi che possono essere prodotti da alcuni pazienti durante e dopo il trattamento con eparina.
L’eparina è un farmaco anticoagulante somministrato per via endovenosa o intramuscolo con lo scopo di prevenire la formazione di trombi (profilassi antitrombotica) o come trattamento dei pazienti con trombosi, per diminuire l’estensione dei trombi (terapia antitrombotica). Spesso viene somministrata durante gli interventi chirurgici, come il bypass cardiopolmonare, durante i quali il rischio di sviluppare trombi è elevato. Infine, piccole quantità di eparina vengono spesso utilizzate per i lavaggi di cateteri e flebo, al fine di evitare la formazione di coaguli al loro interno.
Talvolta, nei pazienti trattati con eparina, il farmaco si combina con una proteina prodotta dalle piastrine, chiamata fattore piastrinico 4 (PF4), formando un complesso. In alcuni pazienti, il sistema immunitario riconosce questo complesso PF4-eparina come "estraneo" e, di conseguenza, produce un anticorpo diretto contro di esso (anticorpo anti-PF4/eparina). Questo complesso (anticorpo/PF4/eparina) è in grado di attivare le piastrine, portando alla loro aggregazione e alla diminuzione del loro numero (trombocitopenia). Questa sintomatologia clinica è nota con il nome di trombocitopenia indotta da eparina (HIT). In corso di HIT è possibile anche sviluppare nuovi eventi trombotici o assistere ad un peggioramento della trombosi in atto, una complicanza potenzialmente letale dell'assunzione di eparina.
Le piastrine sono frammenti cellulari e costituiscono una componente importante del sistema emostatico. La rottura di un vaso sanguigno e la conseguente perdita di sangue comporta l’attivazione delle piastrine in corrispondenza del sito della lesione e la successiva attivazione dei fattori della coagulazione, al fine di promuovere la formazione del coagulo e l’interruzione dell'emorragia.
Non tutti i pazienti in trattamento con eparina producono anticorpi anti-PF4/eparina, e non tutti gli anticorpi anti-PF4/eparina determinano la diminuzione del numero di piastrine. Infatti, questo si verifica in circa l’1%-5% dei pazienti con anticorpi anti-PF4/eparina.
- Nei pazienti con trombocitemia indotta da eparina, gli anticorpi anti-PF4/eparina legano i complessi PF4-eparina ed attivano le piastrine, tramite il legame del complesso al recettore per la porzione Fc delle immunoglobuline espresso sulla superficie delle stesse. L’attivazione delle piastrine determina il rilascio ulteriore di PF4.
- Si avvia così un ciclo che può portare ad una caduta rapida e significativa (ad esempio del 50% o più) del numero di piastrine nel sangue.
- Solitamente, la diminuzione del numero di piastrine si traduce in un maggior rischio di sanguinamento. Tuttavia, in corso di HIT, l'attivazione delle piastrine operata dagli anticorpi anti-eparina/PF4 può paradossalmente portare alla progressiva formazione di nuovi coaguli di sangue, sia a livello arterioso che venoso
- La trombosi indotta da anticorpi anti-PF4/eparina è presente in circa il 30-50% dei pazienti con anticorpi anti-PF4/eparina e trombocitopenia
Questa condizione clinica, caratterizzata dalla presenza di anticorpi anti-PF4/eparina, bassa conta piastrinica ed eccessiva tendenza alla coagulazione, viene formalmente chiamata trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina di tipo II (HIT II). Si verifica solitamente dopo circa 5-10 giorni dall’inizio della terapia eparinica, ma può svilupparsi anche più rapidamente (entro 1-2 giorni) se sono già presenti anticorpi anti-PF4/eparina dovuti ad un trattamento eparinico eseguito entro i 3 mesi precedenti.
Esiste anche una forma di HIT non immuno-mediata (HIT di tipo I) che si verifica nel caso in cui l'eparina si leghi direttamente alle piastrine, provocandone l'attivazione. Questa condizione clinica è più comune rispetto a quella di tipo II, ma è transitoria e di solito più lieve.
Come e Perchè
Il test per la ricerca degli anticorpi anti-PF4/eparina (anticorpi HIT), viene eseguito per rilevare la presenza di anticorpi in grado di svilupparsi in alcuni pazienti sottoposti a trattamento eparinico (terapia o profilassi). Questo esame consente di diagnosticare la trombocitopenia immuno-mediata indotta da eparina (HIT tipo II) in pazienti con una bassa conta piastrinica (trombocitopenia) ed una tendenza eccessiva alla coagulazione (trombosi).
Non tutti i pazienti positivi per gli anticorpi anti-PF4/eparina sviluppano la HIT di tipo II. Pertanto, questo test deve essere eseguito nei soggetti con moderata/elevata probabilità di avere la HIT di tipo II, sulla base delle informazioni riguardanti la tempistica di utilizzo dell’eparina, della presenza di trombocitopenia significativa e della tendenza alla trombosi. Solitamente, questo esame viene richiesto in seguito al riscontro di trombocitopenia in pazienti trattati con eparina e può essere seguito da esami aggiuntivi, come i test funzionali, utili per la conferma diagnostica.
I test funzionali, come ad esempio il test di rilascio della serotonina (SRA) o la misura dell’attivazione piastrinica indotta da eparina (HIPA), sono maggiormente specifici per la HIT di tipo II, ma la loro esecuzione richiede più tempo, sono tecnicamente più complessi e non ampiamente disponibili. Questi test misurano l'effetto del plasma del paziente sospettato di HIT sulla funzionalità di piastrine "normali" prelevate da donatori sani.
Domande Frequenti
No, la maggior parte delle persone che producono anticorpi anti-PF4/eparina non sviluppano trombocitopenia indotta da eparina di tipo II.
Pagine Correlate
In questo sito
Fonti
Marchetti M, Zermatten MG, Bertaggia Calderara D, Aliotta A, Alberio L. Heparin-Induced Thrombocytopenia: A Review of New Concepts in Pathogenesis, Diagnosis, and Management. J Clin Med. 2021 Feb 10;10(4):683. doi: 10.3390/jcm10040683.
Marcucci R, Berteotti M, Gori AM, Giusti B, Rogolino AA, Sticchi E, Liotta AA, Ageno W, De Candia E, Gresele P, Marchetti M, Marietta M, Tripodi A. Heparin induced thrombocytopenia: position paper from the Italian Society on Thrombosis and Haemostasis (SISET). Blood Transfus. 2021 Jan;19(1):14-23. doi: 10.2450/2020.0248-20. Epub 2020 Dec 28.PMID: 33370230
Lingamaneni P, Gonakoti S, Moturi K, Vohra I, Zia M. Heparin-Induced Thrombocytopenia in COVID-19.
J Investig Med High Impact Case Rep. 2020 Jan-Dec;8:2324709620944091. doi: 10.1177/2324709620944091.PMID: 32720827
Zhou P, Yin JX, Tao HL, Zhang HW. Pathogenesis and management of heparin-induced thrombocytopenia and thrombosis. Clin Chim Acta. 2020 May;504:73-80. doi: 10.1016/j.cca.2020.02.002. Epub 2020 Feb 4.PMID: 32032610
Arepally GM. Heparin-induced thrombocytopenia. Blood. 2017 May 25;129(21):2864-2872. doi: 10.1182/blood-2016-11-709873. Epub 2017 Apr 17.PMID: 28416511
Eke, s. and May, S. (2019 December 12, Updated). Heparin-Induced Thrombocytopenia. Medscape Hematology. Available online at https://emedicine.medscape.com/article/1357846-overview. Accessed September 2020.
Omer, T. et. al. (2019 Jan 8). False-Negative Platelet Factor 4 Antibodies and Serotonin Release Assay and the Utility of Repeat Testing in the Diagnosis of Heparin-Induced Thrombocytopenia and Thrombosis. Case Rep Hematol. 2019. Available online at https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6341253/. Accessed September 2020.
Moser, K. et. al. (2020 May, Updated). Heparin-Induced Thrombocytopenia – HIT. ARUP Consult. Available online at https://arupconsult.com/content/heparin-induced-thrombocytopenia. Accessed September 2020.
Barcellona, D. et. al. (2020 April 13). A "Catastrophic" Heparin-Induced Thrombocytopenia. Case Rep Med. 2020 Apr 13;2020:6985020. Available online at https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7174963/ Accessed September 2020.
(© 1995–2020). Heparin-PF4 IgG Antibody (HIT), Serum. Mayo Clinic Laboratories. Available online at https://www.mayocliniclabs.com/test-catalog/Overview/86533. Accessed September 2020.
Arepally, G. (2017 May 25). Heparin-induced Thrombocytopenia. Blood 2017 May 25;129(21):2864-2872. Available online at https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5445568/. Accessed September 2020.
Compton, F. et. al. (2019). PIFA PLUSS P4 Assay for Screening of Heparin-Induced Thrombocytopenia. Medscape from Lab Med. 2019;50(1):73-77. Available online at https://www.medscape.com/viewarticle/909646. Accessed September 2020.
Salter, B. et. al. (2016 May 31). Heparin-Induced Thrombocytopenia: A Comprehensive Clinical Review. J Am Coll Cardiol. 2016 May 31;67(21):2519-32. Available online at https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0735109716324597?via%3Dihub. Accessed September 2020.