LTOApprofondimenti
Cerca tra gli Approfondimenti
Cerca tra gli Approfondimenti
Ultima Revisione: 30.10.2018
Le tecniche citofluorimetriche prevedono diverse fasi:
A partire da questa tecnologia è possibile anche separare fisicamente le cellule sulla base delle loro caratteristiche fisiche e di fluorescenza. Uno strumento, chiamato cell sorter, consente di effettuare questa operazione poiché dotato, dopo la camera di flusso, di una camera di separazione. Qui le cellule, caricate elettricamente (positive o negative) sulla base delle caratteristiche rilevate, vengono separate grazie a piatti di deflessione. Le cellule di interesse possono essere così separate sulla base delle loro caratteristiche.
Il citofluorimetro è uno strumento disponibile ormai da tempo e con molteplici applicazioni. Di seguito vengono elencati solo alcuni esempi di test eseguiti tramite questa tecnologia:
La citofluorimetria consente anche di identificare cellule specifiche presenti solo in una certa patologia. Un esempio è l'uso del citofluorimetro nella diagnosi di leucemia o linfoma. Esistono moltissimi anticorpi monoclonali diversi, marcati con fluorocromi e in grado di riconoscere molteplici antigeni, come quelli espressi solamente in alcuni tipi di cellule tumorali. Queste informazioni sono utili per la diagnosi, la prognosi e il trattamento di molte patologie. L'utilità di queste informazioni è particolarmente accentuata in caso di diagnosi di tumori allo stadio precoce, nei quali la presenza di una sola cellula tumorale potrebbe passare inosservata con altri tipi di analisi (come quella microscopica).
Maggiori informazioni su Tecniche di laboratorio.