Ormone anti-Mülleriano (AMH)
Noto anche come: AMH, MIS (Sostanza inibitrice mülleriana), Test dell’ormone anti-mülleriano, MIH (Müllerian Inhbiting hormone)
Nome ufficiale: Ormone anti-Mülleriano
Ultima Revisione: 07.08.2019
Ultima Modifica: 07.12.2019
In Sintesi
Perché?
Nelle donne allo scopo di valutare la riserva ovarica e la potenziale fertilità; talvolta nella valutazione della sindrome da ovaio policistico (PCOS) o per determinare l’efficacia del trattamento per il cancro ovarico; nei bambini, per valutare gli organi genitali esterni non chiaramente identificabili come maschili o femminili (genitali ambigui) e/o, negli adolescenti, la funzionalità dei testicoli.
Quando?
Qualora il clinico voglia valutare la fertilità della donna, prevedere l'inizio della menopausa, sospetti una PCOS o voglia approfondire le cause di virilizzazione in una donna; talvolta prima di eseguire una procedura di riproduzione medicalmente assistita; periodicamente in donne che si sottopongono ad un trattamento per un tumore ovarico secernente AMH; quando si sospetta che un bambino non abbia i testicoli, siano ritenuti, o non funzionino adeguatamente.
Il campione
Un campione di sangue venoso prelevato dal braccio.
La preparazione
No, nessuna.
L'Esame
L’ormone anti-Mülleriano (AMH) è prodotto dai tessuti riproduttivi, ovvero i testicoli nei maschi e le ovaie nelle femmine. Il ruolo dell’AMH e la sua concentrazione variano in relazione al sesso e all’età. Questo test misura la concentrazione dell’AMH nel sangue.
Nei bambini maschi l’AMH è prodotto dai testicoli molto precocemente nello sviluppo, inibendo lo sviluppo degli organi riproduttivi femminili e promuovendo lo sviluppo di quelli maschili. Nei ragazzi, la concentrazione di AMH rimane alta fino alla pubertà, momento in cui inizia a decrescere.
Nelle bambine, la limitata produzione di AMH, consente lo sviluppo degli organi riproduttivi femminili. La concentrazione di AMH rimane bassa fino alla pubertà, quando le ovaie cominciano a produrlo e la concentrazione aumenta. L’AMH decresce in modo costante nelle donne durante l’età fertile, diventando molto basso o anche non rilevabile dopo la menopausa.
L’AMH è importante per le donne in età fertile. Alla nascita le femmine possiedono circa un milione di cellule uovo (ovociti), che decrescono numericamente nell’infanzia fino circa a
500.000. Solo pochi di questi ovociti rimanenti andranno incontro a maturazione follicolare, ossia un ovocita ad ogni ciclo mestruale. L’AMH ha un effetto equilibrante sull’azione mensile dell’ormone follicolo- stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH) durante il processo di maturazione dell’ovocita e del suo rilascio (ovulazione). La concentrazione di AMH presente riflette la crescita follicolare.
Diversi studi hanno dimostrato come la concentrazione di AMH possa essere utile nel determinare il numero di ovociti rimanenti che potrebbero andare incontro a maturazione
(riserva ovarica) e la probabilità quindi delle donne di poter concepire un figlio. L’AMH diminuisce durante l'età fertile, abbassandosi significativamente all’avvicinarsi della menopausa, e diventando di solito non determinabile dopo la menopausa. La determinazione dell’AMH può essere utile nella valutazione della potenziale fertilità della donna e può predire l’inizio della menopausa.
La presenza di una concentrazione elevata di AMH può essere associata ad una patologia che interessa l’ovaio conosciuta come sindrome da ovaio policistico (PCOS). La produzione di una elevata quantità di AMH è conseguente all’eccesso di follicoli presenti in questa particolare condizione.
L’AMH inoltre gioca un ruolo fondamentale anche nella differenziazione sessuale del feto. Durante le prime settimane di gravidanza, il feto può potenzialmente sviluppare sia gli organi riproduttivi maschili che femminili. La produzione di AMH e di androgeni da parte dei testicoli presenti nel feto di sesso maschile inibisce lo sviluppo degli organi riproduttivi femminili (i dotti mülleriani si trovano sia nei feti maschili che in quelli femminili) e promuove la formazione di altri organi riproduttivi maschili. Se durante questo processo non è disponibile o non è presente una sufficiente concentrazione di AMH, allora si possono sviluppare sia gli organi maschili che quelli femminili. Alla nascita il bambino presenterà genitali ambigui e potrà non essere facilmente riconosciuto subito come maschio o femmina.
L’AMH può essere elevato anche in alcuni tumori ovarici (benigni o maligni). Se il tumore produce l’ormone, la determinazione dell’AMH può essere utilizzata come marcatore tumorale per monitorare l’efficacia della terapia e la comparsa di recidive.
Come e Perchè
L’ormone anti-mülleriano (AMH) non è un esame di routine ma può essere utile in specifiche circostanze.
La determinazione dell’AMH nelle donne
Alle donne in età fertile può essere prescritto l’AMH insieme ad altri esami per la misura di alcuni ormoni, come l’estradiolo e l’FSH, per la stima della riserva ovarica e la valutazione dell'infertilità. Questi esami di solito sono utili nella valutazione della funzionalità ovarica (l’impiego clinico prevalente risiede nello studio delle donne con limitata fertilità) e nella previsione dell’inizio della menopausa.
L’AMH può essere prescritto alle donne in procinto di sottoporsi a procedure di fecondazione medicalmente assistita, come la fertilizzazione in vitro (IVF); la concentrazione di AMH presente correla con la probabilità di risposta positiva al trattamento. Una bassa concentrazione di AMH riflette una scarsa risposta ovarica, e quindi un probabile scarso recupero di ovociti in seguito alla stimolazione. Se usato in questo contesto, questo esame è di solito richiesto insieme ad altri esami ormonali e all’ecografia transvaginale (conta del numero di follicoli, come indice di riserva ovarica).
L’AMH può essere impiegato per definire se una donna è entrata in menopausa.
La determinazione dell’AMH può essere richiesta in donne affette da sindrome da ovaio policistico (PCOS) nelle quali può essere elevato a causa dell'aumentato numero di follicoli presenti.
Alcuni tipi di tumore ovarico determinano l'aumento della produzione di AMH. Se l’ormone risulta elevato nella valutazione iniziale, l'AMH può essere utilizzato come marcatore tumorale per il supporto nella valutazione della risposta al trattamento e della presenza di recidive.
La determinazione dell’AMH nei bambini
Nei bambini con i genitali esterni che non siano chiaramente maschili o femminili (genitali ambigui), la misura dell’AMH può essere prescritta insieme al cariotipo, alla valutazione di altri ormoni e, talvolta, ad un esame radiologico per la determinazione del sesso del bambino.
In un neonato con i testicoli non visibili, una bassa concentrazione di AMH può essere responsabile dell’ambiguità dei genitali. Se i testicoli non sono discesi ma sono presenti nell’addome, questo esame può essere di aiuto nel verificarne la corretta funzionalità.
Domande Frequenti
Per la maggior parte delle donne questo esame non è preso in considerazione, a meno che non abbiano problemi di fertilità. La maggior parte delle donne non ha bisogno che venga loro prescritto questo esame.
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In questo sito
Altrove sul web
Fonti
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